31 Lug Il Crowdfunding: che cos’è e come funziona
Se si vuole sviluppare un’idea e avviare una startup, l’accesso al credito può rappresentare un problema. Il crowdfunding può rappresentare una soluzione, coinvolgendo più persone. Ma come funziona esattamente?
Idee innovative e accesso al credito
Uno degli ostacoli maggiori alla crescita, oggi, è dato dalle molte limitazioni all’accesso al credito che, chi vuol fare impresa, si trova davanti. Infatti, ottenere un finanziamento, spesso diventa un’impresa impossibile e le varie organizzazioni a sostegno delle imprese, come ad esempio Confartigianato Imprese, nonostante gli sforzi profusi proprio per agevolare l’accesso al credito, spesso non riescono a tenere il passo delle richieste.
Una grande responsabilità, in questo caso, è da imputare alla politica e alle istituzioni; infatti, negli ultimi anni hanno praticamente abbandonato a sé stesse queste organizzazioni.
A farne le spese, spesso, sono stati gli innovatori, i quali, proprio perché privi di sostegno da parte delle istituzioni, hanno visto sfumare i propri progetti e le proprie ambizioni, oppure hanno dovuto dirottarli verso altri lidi.
Investire dal basso
Queste difficoltà, però, non sono del tutto insormontabili. Da qualche hanno, infatti, ha preso piede anche in Italia la pratica del crowdfunding, che letteralmente significa finanziamento (funding) dalla folla (crowd).
Il crowdfunding, infatti, è una modalità di finanziamento alla cui base c’è l’attrazione dell’interesse di molte persone nei confronti di un progetto.
In buona sostanza, dopo aver definito il budget di un progetto, se ne propone il finanziamento online, descrivendolo accuratamente. Le persone interessate al progetto potranno contribuire al suo sviluppo partecipando con somme di denaro anche molto piccole. Si aggregano quindi molti piccolissimi investitori fino a raggiungere il budget previsto.
Quindi il crowdfunding è una forma di investimento dal basso, che permette di ottenere somme anche decisamente sostanziose per lo sviluppo di progetti anche in assenza di banche, grandi investitori o fondi pubblici di sostegno alle imprese.
Dove cercare finanziamenti in crowdfunding
Come per molti aspetti di una moderna impresa, le opportunità per ottenere finanziamenti in crowdfunding si trovano sul web. Grazie alla rete, infatti, progetti e idee viaggiano velocemente, raggiungono molte persone e ne attirano l’interesse.
I progetti possono essere presentati in una delle innumerevoli piattaforme di crowdfunding, attraverso le quali i progetti saranno valutati, discussi e condivisi dagli utenti e anche da semplici cittadini interessati ad investire.
Come funziona il crowdfunding?
Grazie alle ultime modifiche al regolamento Consob, oggi i beneficiari del crowdfunding sono diventati molto numerosi. La forma prevista è quella dell’equity crowdfunding, la quale consente, per chi investe, di acquisire titoli di partecipazione alla costituenda società.
Le ricompense per un finanziatore possono essere di diverso tipo:
- non monetarie; in questo caso il compenso potrà essere, ad esempio un ringraziamento pubblico, una citazione o un gadget legato alla società e all’attività;
- monetarie; in questo caso il finanziatore si aspetta una ricompensa in denaro proveniente dai proventi dell’attività che ha finanziato.
Le startup possono quindi rivolgersi a una delle piattaforme e valutare quella che più si adegua alle esigenze del progetto e avviare una campagna di finanziamento.
Agire in sicurezza
Il crowdfunding non è esente da rischi, sia per chi investe sia per chi presenta un progetto. Perciò è necessario verificare che la piattaforma sia registrata all’interno dei registri Consob.
Ciò sarà garanzia che i portali, che si comportano come intermediari, rispettino determinate regole e limitazioni previste dalla Consob stessa.