30 Ago Rincari su raccomandate, la PEC conviene sempre di più
Le Poste hanno previsto dei rincari su raccomandate e pacchi. Per questo la PEC diventa un’alternativa sempre più valida.
Rincari su raccomandate e lettere, una sgradita sorpresa
Le ferie sono finite ma il rientro non è di certo dei migliori. Infatti, a partire dal 3 luglio sono stati previsti aumenti su alcune tariffe postali di Poste Italiane. In particolare sono stati operati dei rincari su raccomandate, pacchi, plichi e lettere.
La notizia è passata un po’ in sordina ma la sua portata sarà comprensibile soltanto adesso, al rientro dalle vacanze.
Questi rincari sono stati stabiliti “nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni disposte dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”. Tuttavia, si parla sempre di un incremento tariffario che arriva anche al 10%.
Gli aumenti
Come accennato, gli aumenti hanno riguardato una consistente porzione dei servizi offerti da Poste Italiane.
Di seguito alcuni dei rincari:
- Posta ordinaria; l’invio di una lettera fino a 20 gr passa da €0,95 a €1,10;
- Postamail internazionale; l’invio di una lettera per la zona 1 di massimo 20 gr passa da €1 a €1,15;
- Raccomandata; la tariffa, sempre fino a 20 gr, passa da €5 a €5,40;
- Raccomandata internazionale; l’invio, per la zona 1 e sempre massimo 20 gr, passa da €6,60 a €7,10;
- Raccomandata Pro; l’invio fino a 20 gr, da €3,40 è passato a €3,60.
Urgono alternative: la PEC
Questi aumenti, soprattutto i rincari su raccomandate sono stati accolti, prevedibilmente, come un ulteriore e inaccettabile balzello, che nel lungo periodo andrà a pesare in maniera non indifferente sulle finanze di aziende e professionisti.
Tuttavia, le alternative non mancano; in particolare, una Raccomandata può essere sostituita dall’invio di un messaggio di PEC, ovvero di Posta Elettronica Certificata.
La PEC funziona in modo totalmente identico a quello della posta elettronica ordinaria; infatti, come una normale casella, può avvenire attraverso il web o tramite un client di posta (ad esempio Mozilla Thunderbird) ma ha lo stesso valore legale di una Raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inoltre, consente attestare la data e l’ora dell’invio del messaggio e, grazie ai protocolli di sicurezza, consente di garantire che il messaggio non venga alterato.
Le ricevute di accettazione e consegna garantiscono che il messaggio venga ricevuto correttamente dal destinatario.
Infine, l’utilizzo di una casella PEC consente di risparmiare tempo: il messaggio viene inviato e ricevuto in pochi secondi e non è necessario recarsi in un ufficio postale e fare la fila per inviarlo.