20 Lug “Macchinari Innovativi”: 340 milioni per le Imprese del Sud
Grazie alla nuova agevolazione, sono disponibili 340 milioni per “Macchinari Innovativi”, misura rientrante nel programma Industria 4.0. La misura riguarda le imprese del Sud Italia.
Un nuovo bonus
“Macchinari Innovativi” è la nuova misura prevista dal Decreto del Mise del 9 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 luglio.
L’incentivo rientra nel programma Industria 4.0 e si rivolge alle PMI di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L’obiettivo è quello di fornire un ulteriore supporto agli investimenti nelle regioni meno sviluppate.
In cosa consiste Macchinari Innovativi
Come deducibile dal nome, la misura è indirizzata in particolare a investimenti riguardanti attrezzature e macchinari innovativi.
Consiste in un in un contributo in conto impianti e in un finanziamento agevolato riconosciuto per una percentuale nominale pari al 75% delle spese ammissibili.
La restituzione è prevista con pagamenti rateali per un periodo di massimo 7 anni. Non sono previsti interessi.
Agevolazioni in base alle dimensioni
Macchinari Innovativi si compone di una serie di agevolazioni che vengono ripartite in base alle dimensioni dell’impresa:
- per le microimprese e le imprese di piccole dimensioni, si prevede un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
- per le imprese di medie dimensioni, si prevede un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Requisiti
Le PMI possono accedere alla misura se presentano i seguenti requisiti:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- hanno possibilità di esercitare pienamente e liberamente propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- si trovano in regime di contabilità ordinaria e dispongono inoltre di almeno due bilanci approvati (due dichiarazioni dei redditi presentate);
- sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
- nei due anni precedenti la presentazione della domanda, non devono aver effettuato una delocalizzazione verso l’unità produttiva presso la quale è previsto l’investimento;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti che dalla Commissione europea vengono considerati illegali o incompatibili;
- devono essere al di fuori dalle condizioni tipiche di imprese in difficoltà.
L’incentivo è accessibile anche da parte dei liberi professionisti.
Macchinari Innovativi si rivolge a tutti i settori manifatturieri rientranti nella nella sezione C della classificazione ATECO 2007.
Le uniche eccezioni riguardano le attività riconducibili alla siderurgia, all’estrazione del carbone, alla costruzione navale, alla fabbricazione delle fibre sintetiche, ai trasporti e annesse infrastrutture e infine alla produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Cosa è possibile acquistare
È possibile acquistare beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali.
Gli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, tali immobilizzazioni devono riguardare:
- macchinari;
- impianti e attrezzature;
- programmi informatici e licenze.
Presentazione della domanda e scadenze
Il Mise non ha ha ancora reso noti i termini e le modalità di accesso a Macchinari Innovativi; come conseguenza non è ancora possibile presentare la domanda.
Dettagli, modello della domanda e criteri di valutazione saranno disposti tramite decreto direttoriale dallo stesso Ministero.